Carissimo Prof. Menaldo,
non ci sono parole per descrivere la gioia e la grande felicità per la
nascita del nostro bimbo di nome Mario.
Mario è il frutto della nostra forza di volontà che ci ha dato sempre e in ogni momento, anche in quelli più difficili, la forza e il coraggio di inseguire ciò che rappresenta la felicità immensa e indescrivibile di abbracciare il proprio figlio, crescerlo, amarlo e dedicarsi a Lui giorno dopo giorno.
Alzarsi ogni mattina e vedere Mario che ti sorride con quegli occhi pieni di gioia vuol dire assaporare la vera vita, quelle emozioni impensabili e indescrivibili che mai abbiamo provato nella nostra vita.
Tutto questo è stato possibile grazie e ancora infinitamente tante grazie a Lei Prof. Menaldo; sin dal primo giorno in cui ho incrociato su internet la storia di un’altra sua paziente, mentre ero sempre più confusa e preoccupata ma allo stesso tempo spinta da una forza di amore profondo verso il bimbo che insieme a mio marito stavamo cercando, ho avuto come la sensazione che Lei sarebbe stata la persona che avrebbe potuto aiutarci a realizzare il nostro sogno.
Ho parlato con mio marito, raccontando le esperienze di altre donne che erano riuscite a realizzare il loro sogno, mentre eravamo di ritorno da una clinica per un consulto sul fibroma che molti dottori avevano diagnosticato quale causa principale della difficoltà a rimanere gravida; così appena ci siamo guardati negli occhi anche mio marito ha capito e mi ha spinto e assecondato per questa nuova esperienza.
Ho telefonato presso il suo studio per chiedere informazioni ma quando mi è stato detto che mi avrebbero fatto parlare con Lei sono stata assalita da una forte emozione e gioia che subito dopo il nostro colloquio si è trasformata in una forza immensa e ottimismo. Lei con parole molto semplici è riuscito a ridarmi la forza e l’ottimismo che tutti gli altri dottori mi avevano tolto e così ci siamo presentati presso il suo studio.
La sensazione avuta per telefono era verità: dall’accoglienza ricevuta dal personale della clinica è stata speciale; ci siamo sentiti come in una famiglia e questo ci ha dato ancora più serenità.
Dopo alcuni controlli Lei mi dice: “signora Lei è in fase di ovulazione; se volete possiamo fare una prova subito con una inseminazione intratubarica e vedere cosa succede”.
Allora io piena di gioia e allo stesso tempo perplessa L chiedo:” è il mio fibroma?”. Nessun problema, la posizione del fibroma non può creare disturbi per una gravidanza.
Ci consultiamo con mio marito e decidiamo, visto il lungo viaggio
effettuato, di approfittare di questa situazione favorevole.
Dopo circa 2 settimane vado a fare un esame e all’apertura della busta delle analisi esplodo di felicità e pianto…
Ecco da lì inizia la nostra vita…la vita Vera…
Grazie Prof. Menaldo!!!
N.B. a breve le invierò la bomboniera della nascita di Mario (11/07/09)